Il crampo provoca un dolore improvviso molto intenso in genere al piede, al polpaccio o alla coscia. Dal punto di vista anatomico si tratta di una contrazione improvvisa e involontaria di un muscolo o di una parte di esso, dovuta a una iperattivazione del sistema nervoso.

Numerose possono essere le cause che inducono i crampi. Nello sportivo le più frequenti sono:

1) Affaticamento muscolare dopo intensa attività fisica. Ciò si verifica principalmente in soggetti poco allenati o che effettuano piani di allenamento non idonei, con carichi muscolari eccessivi non compensati da esercizi di stretching che allungano il muscolo e ne prevengono la contrazione involontaria.

2) Disidratazione, causata da eccessiva perdita di sudore associata a una diminuzione di elettroliti (in particolare il sodio). È proprio il sodio l’elemento che aiuta il corpo a trattenere l’acqua e insieme al magnesio e potassio regola l’equilibrio dei fluidi e la contrazione muscolare. Se un atleta ha un tasso di sudore alto durante l’attività, può essere a maggior rischio di crampi muscolari.

Un buon sistema per trattare i crampi è l’allungamento del muscolo che, se associato a un leggero massaggio, ne può favorire il rilassamento. Anche il freddo, quindi la classica applicazione del ghiaccio, è in grado di ridurre l’eccitabilità del muscolo, ma non ci sono dati che dimostrino che possa interromperne la contrazione.

Dunque Il modo migliore per curarli è prevenirli. Ciò è possibile adottando un’ alimentazione ricca di frutta e verdure fresche; inoltre è necessario curare molto l’idratazione pre-, durante e dopo la gara o l’allenamento.

Tra gli alimenti migliori da assumere nella propria dieta utili a prevenire i crampi possiamo annoverare: banane, patate, verze, spinaci, broccoli, rucola, uova, frutta secca. Sono assolutamente da evitare diuretici, mentre gli integratori ricchi di sali minerali possono essere utilizzati con moderazione dopo metà dello sforzo e alla fine, sempre accompagnati da adeguati livelli di acqua naturale.